Ho letto attentamente la Lettera aperta del Collegio di Direzione dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini di mercoledì scorso in risposta alla petizione firmata da oltre 90000 cittadini sulla riapertura dell’Ospedale Carlo Forlanini.  Chi sostiene che questo ospedale non può essere riaperto anche parzialmente in questo momento di emergenza non ha fornito alcun dato limitandosi alla espressione“ non rispondente a requisiti strutturali e organizzativi

Esiste uno studio sul riutilizzo di parte del Forlanini per contrastare la attuale epidemia? Se esiste ce lo mostrino.

Al contrario invece esiste un progetto del prof. Massimo Martelli di trasformare l’intero Ospedale nella più bella RSA  d’Italia inviato nel giugno 2013 alla Regione Lazio ma non risulta sia stato discusso e per ulteriori 7 anni si è preferito abbandonare a se stessa questa importante struttura. Ma cosa sono le RSA?  Nella nostra attuale società uno dei problemi maggiori è costituito dall’invecchiamento della popolazione. Gli anziani vengono abbandonati alle disponibilità individuali e così nascono le case di riposo lagher.  Le Residenze Sanitarie Assistite rispondono a questa esigenza. Non sono Ospedali ma forniscono assistenza alberghiera e sanitaria qualificata: sociale, fisioterapica e all’occorenza medica, alle persone che con il passare del tempo diventano sempre meno autonome e spesso malate. Una struttura grande come il Forlanini con migliaia di stanze, a un passo da due grandi ospedali con un bellissimo parco e ampia possibilità di parcheggi per i parenti e visitatori, collocata in una zona centrale della città sembra ideale per dare una decente risposta pubblica a questo problema.

Nel 1840 a Londra per contrastare la tisi venne costruito un Ospedale il Brompton Hospital che poi nel tempo è divenuto uno dei più importanti centri di chirurgia cardiotoracica del mondo. Sono passati quasi 200 anni ed è stato sempre aggiornato e ristrutturato, anche quando venne bombardato da Hitler. Non è mai stato dichiarato non idoneo e obsoleto come nella risposta della direzione Aziendale del S. Camillo Forlanini. Magdi Yacoub, uno dei più grandi cardiochirurghi del mondo, e tanti altri Chirughi Toracici hanno svolto  e svolgono lì la loro attività operatoria. Ho citato questo ospedale come esempio perché ha una storia simile ma 100 anni più antica del Forlanini. Senza bisogno di attraversare la Manica, basta attraversare il Tevere. L’Ospedale S. Giovanni di Dio dei Fatebenefratelli è lì almeno dal 1585 e funziona benissimo. Vero, è gestito da un ordine religioso, non dai politici. Allora andiamo un po’ più avanti sul Lungotevere. C’è il S. Spirito in Sassia: il più antico ospedale del mondo occidentale aperto nel 1198 , con affreschi e architetture che sono vere opere d’arte. Funziona benissimo ha strutture moderne polifunzionale ed è pubblico.

I nostri amministratori devono ricordare che è loro compito mantenere e valorizzare patrimoni esistenti.

Quelli che essi definiscono “nostalgici “ e non siamo due, pagano le tasse da cui originano loro stipendi e chiedono solo di utilizzare al meglio quello che abbiamo. Meritano risposte precise, non parole.

Dott. Girolamo Capece – Già Chirurgo Toracico dell’Ospedale Forlanini- S. Camillo